Journées du Matrimoine 2025

Perché le donne sono così poco visibili negli archivi, pur avendo contribuito decisamente alla storia della danza?
Una visita alle collezioni d’archivio di SAPA mette in luce le tracce lasciate dalle donne nella danza contemporanea in Svizzera.
A seguire si terrà una tavola rotonda con Diane Decker e Marie-Jane Otth (coreografe di Losanna), la Dr.ssa Julia Wehren (studiosa di teatro e ricercatrice di danza) e Céline Bösch (co-responsabile Archivio e Centro di competenza presso SAPA). Al centro del dibattito vi saranno questioni legate alla memoria, alla visibilità e alla trasmissione del patrimonio coreografico.
Le donne nelle arti dello spettacolo non hanno dovuto lottare soltanto per la visibilità e il riconoscimento artistico; si sono anche confrontate con una minore considerazione riservata ai loro archivi. Le tracce dei loro percorsi e le loro pratiche di archiviazione risultano infatti spesso invisibili o lacunose.
La tavola rotonda interroga questa assenza: perché esistono così pochi archivi di donne? Che ne è dei loro fondi? Diane Decker e Marie-Jane Otth, figure chiave dello sviluppo della danza contemporanea in Svizzera dagli anni 1970, condivideranno i loro punti di vista e dialogheranno con il pubblico. Entrambe hanno dato vita non solo a strutture fondamentali a Losanna, ma anche ad avventure estetiche la cui eredità merita di essere trasmessa alle generazioni future.
Nel corso della discussione, dialogheranno con due specialiste di archivi per esplorare varie domande: che cosa viene conservato senza essere davvero archiviato, e perché? Chi si rivolge agli archivi e per quali ragioni – o, al contrario, perché se ne allontana? SAPA conserva interviste di storia orale, materiale video e articoli di stampa su queste due figure di primo piano, ma non i loro archivi personali. Che cosa occorrerebbe cambiare affinché la loro eredità trovi pienamente posto?